giovedì 10 dicembre 2015

Introduzione al blog 1 - Anonimato

Certe volte mi viene la naturale voglia di condividere dei pensieri con un pubblico più vasto possibile. Usando i social network (Facebook, Google plus, Instagram, etc), dove sono presente con la mia reale identità, mi trovo in difficoltà. 
Esiste la questione dell'utilizzo responsabile della propria immagine: un domani potrei non avere piacere che una data persona possa trovare sotto il mio nome delle opinioni, che magari nel frattempo sono anche cambiate. Un datore di lavoro, un socio, un vicino di casa... 
Ma oggi stesso francamente c'è sempre qualche persona a cui non desidero divulgare tutti i miei pensieri. Per esempio quel collega stronzo che incontrerò domani, oppure quel parente dalla mentalità un po' rigida. Anche se non fossero nelle cerchie dei miei "amici" potrebbero sempre trovare qualcosa che ho condiviso pubblicamente. Ecco perché ho creato questo blog anonimo. 
Adesso sì che mi sento libero di scrivere quello che mi pare.
Non è che intendo scrivere cose scandalose o ingiuriose protetto dall'anonimato. Intendo invece spiegare i miei pensieri in modo del tutto sincero, come si riesce a fare soltanto di fronte a persone fidatissime, o a perfetti sconosciuti. Ed infatti queste due categorie saranno quelle che possono leggere il blog. Quelli che non sanno chi sono, e poi pochissime persone fidate che conoscono la mia reale identità. Prego però questi ultimi di non mettere elementi riconoscibili nei loro eventuali commenti! Questo potrebbe essere l'unico motivo per cui cancellerei o modificherei un commento. Per il resto i commenti saranno assolutamente liberi.

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